...
che portano in grembo le loro creature per nove mesi, che mettono al
mondo i loro figli pur dovendo soffrire, che accudiscono i figli ad
ogni ora del giorno e della notte, che gioiscono per ogni nuova
scoperta dei loro figli, che li sanno accompagnare in ogni nuovo
giorno della loro vita, che li consolano ad ogni caduta, che sanno
mettersi in discussione in ogni momento, che leggono, si informano,
partecipano per poter crescere ogni giorno insieme ai loro figli, che
offrono la loro vita pur di mettere al mondo il loro bambino, che
darebbero la vita pur di salvare un figlio gravemente malato, che
soffrono se i loro figli abbandonano il cammino di fede, che piangono
la morte di un figlio, che si disperano se i figli prendono strade
brutte e pericolose, che hanno perso una gravidanza, che accolgono
un figlio pur sapendo che nascerà non perfettamente sano, che non si
perdono d'animo se la vita ha donato loro un figlio "diversamente
abile", che sanno mettersi a giocare con i loro bambini, che non
delegano sempre la questione educativa ad altri, che fanno fatica a
gestire economicamente la famiglia, che sanno far crescere in figli
in perfetta serenità pur essendo separate dal papà, che cucinano
con i loro bambini, che inventano ogni volta dei piccoli lavoretti da
fare con i bambini, che continuano ad essere mamme anche se i figli
sono ormai diventati genitori, che sanno fare le mamme e le nonne
nello stesso momento, che ..., che..., che...,
la
lista potrebbe essere infinita. Se volete, proseguite voi, ne sarei
davvero felice.
Infine
auguri alle mie nonne, auguri alla mia mamma!
Effettivamente fantasia, sportività e lavoretti in casa non sono proprio il mio forte: è stato sincero |
I pensieri per la mamma della prima elementare |
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