lunedì 12 ottobre 2015

"FORMAGGIO" GRATTUGGIATO VEGANO

Come forse ho già raccontato un'altra volta sono vegetariana tendente al vegano. Ma spesso mi lasciavo tentare da qualche formaggio (di capra o pecora), dalla mozzarella di bufala sulla pizza o da una buon piatto o dolce contenente uova.
Ma quest'estate, a causa di alcuni fastidi che non volevano passare, il mio medico mi ha consigliato di effettuare degli esami per verificare una eventuale intolleranza al glutine e/o al lattosio.
Per quanto riguarda il glutine è andato tutto bene, mentre per il lattosio è stata evidenziata una forte intolleranza. Così ho deciso di eliminare anche quei pochi prodotti che consumavo a base di latte vaccino, ovino o di bufala. E devo dire che in seguito sono stata decisamente meglio.
Non ho neanche fatto una grande fatica e la mia strada verso il vegano ha avuto una spinta notevole.
Ma alcune volte mi sarebbe piaciuto spolverare il mio piatto di pasta o il mio risotto con una grattuggiata di qualcosa. Così ho scoperto il cosiddetto "grana" vegano. Talmente buono da non rimpiangere affatto quello di origine animale. E anche i miei bambini ora preferiscono questo.



Ingredienti:

25 gr. di lievito alimentare in scaglie

80 gr. di mandorle pelate

un pizzico di sale rosa dell'Hymalaya o sale marino integrale

 
Tritare insieme tutti gli ingredienti e il gioco è fatto.




Il lievito alimentare in scaglie è costituito da lievito di birra inattivato, cioè che non è più in grado di attuare un processo di lievitazione. Si può reperire nei negozi di alimentazione biologica o naturale, o eventualmente in internet. Può essere utilizzato anche come un normale insaporitore nelle varie preparazioni.


venerdì 9 ottobre 2015

YOGURT DI SOIA FATTO IN CASA (senza yogurtiera)

In estate, si sa, con il caldo la nostra alimentazione cambia, tende ad essere sempre più fresca. E già dal mattino cercavo di fare una colazione fresca e genuina. Quale miglior ingrediente? Fresco, versatile, genuino: lo yogurt di soia
Essere vegani oppure intolleranti al lattosio non vuol di certo dire rinunciare al piacere dello yogurt, anzi, ormai in commercio ce ne sono di tanti tipi: bianco, alla frutta, aromatizzato alla vaniglia... E' proprio un alimento sano, completo, goloso e quindi adatto a tutte le stagioni


Allora ad un certo punto mi sono detta: ma perchè non lo faccio io? Questo pensiero mi attirava sempre di più ma, non volendo di certo acquistare un nuovo elettrodomestico (cioè la yogurtiera) mi sono documentata un pò e ho scoperto che si poteva realizzare tranquillamente senza yogurtiera e con estrema facilità.
Mi sono quindi messa all'opera e da allora lo yogurt lo faccio io. Ecco come.
Innanzitutto bisogna procurarsi dei barattolini in vetro con coperchio. Io ho acquistato i classici e facilmente reperibili Bormioli Rocco da 125 gr, ciascuno. Ne ho presi 7


Ingredienti:
1 litro di latte di soia al naturale
125 gr. di yogurt di soia bianco naturale (un vasetto)


In una pentola scaldare il latte fino ad arrivare ad una temperatura di 40°. Spegnere e togliere dal fuoco. Aggiungere lo yogurt (che servirà da starter) e mescolare con una frusta per distribuire bene i fermenti all'interno del latte.
Prendere i vasetti di vetro, precedentemente sterilizzati, ancora tiepidi, versarvi dentro il latte e chiudere con i coperchi.
A questo punto, per dar vita al processo fermentativo del latte, è necessario farli riposare in un luogo caldo. Io li ho avvolti, tutti vicini, con un canovaccio e li ho posti nel forno spento ma con la lucina accesa per 12 ore.
Trascorso tale tempo, tirarli fuori dal forno e lasciarli una mezz'oretta a temperatura ambiente, dopodichè si potranno conservare in frigorifero.
Lo yogurt potrà essere poi gustato al naturale oppure con l'aggiunta di granella di frutta secca, cereali, marmellata, miele, frutta fresca e in tutti gli altri modi che vi indicherà la fantasia e la golosaggine!!!
Ricordarsi di tenere sempre un vasetto di yogurt da usare la volta successiva come starter.



Sterilizzazione dei vasetti

Ecco il latte e lo yogurt che ho scelto

Invasare il latte mescolato allo yogurt

e chiudere con coperchio


Per finire, due ulteriori precisazioni:

1) per un buon risultato è bene partire con un latte avente una percentuale di grassi almeno del 2%. Guardando cioè la tabella dei valori nutrizionali riportata sul cartone del latte i grassi dovranno corrispondere ad almeno 2 grammi per 100 ml di prodotto. In caso contrario lo yogurt tenderà a compattarsi di meno e sarà un pò più liquido

2) Per sterilizzare i vasetti (e i coperchi) si possono usare diversi metodi:
  • in forno a 180° per 20 minuti
  • far bollire in acqua per circa mezz'ora
  • in forno a micronde per 35-45 secondi alla temperatura massima