Eccoci
arrivati all'ultimo (per questo periodo) compleanno festeggiato. Vi
avevo raccontato qui
che in questi giorni stavamo preparando una sorpresa per il nostro
secondo figlio che avrebbe compiuto 7 anni. Ebbene, il papà si è
occupato della preparazione del regalo, mentre la mamma si è
piacevolmente occupata della preparazione del regalo "dolce".
E anche questa volta, con grande soddisfazione!!!
Ma
andiamo con ordine. Avevamo deciso di reagalargli un'altalena, visto
che a loro piace molto dondolarsi e chiedono spesso di andare al
parco giochi proprio per poterci salire. Non avendo un giardino molto
grande, e in linea con il nostro stile di vita, abbiamo optato per la
soluzione più semplice: un asse di legno con due corde. Questa
soluzione è stata scelta anche perchè sarebbe stato utile ai
bambini per vivere la condivisione, cioè che si può utilizzare un
gioco in due, basta fare a turno e imparare la virtù della pazienza
e dell'attesa. L'abbiamo posizionata appesa sotto il balcone, quindi
il papà ha provveduto a fare i fori, mettere i ganci e dei bei
moschettoni che potessero reggere il peso fino a 50 kg. Non vi dico
la sorprea e la felicità nell'aver trovato questo regalo, condiviso
pienamente anche dalla sorellina di 4 anni e mezzo (e anche dal quasi
13enne, che ogni tanto prova a salire). E devo dire che sono stati
bravi, sin da subito, a fare a turno, spingersi l'un l'altro,
divertendosi un pò ciascuno.
La
mamma, invece, oltre ad aver preparato il tiramisù richiesto dal
festeggiato, ha voluto anche cimentarsi per la prima volta in quelle
classiche torte che di solito si vedono solo nelle vetrinette frigo
dei pasticceri o delle gelaterie.
Nel
gruppo GAS (gruppo di acquisto solidale) del quale faccio parte ormai
da molti anni, è entrato un nuovo fornitore. Si chiama Cascina della Carità
e per il momento offre lamponi, susine e confetture di amarene.
Vi
trascirvo uno stralcio del loro progetto:
"Il
progetto Cascina
della Carità
nasce da un gruppo di amici accomunati dal desiderio di trasmettere
ai giovani del nostro tempo (quindici, diciotto anni) uno stile di
vita che permetta loro di uscire dall’individualismo, dal proprio
guscio, da una vita spesso troppo “virtuale”. Crediamo nella
possibilità che i ragazzi, se stimolati ed accompagnati, possano
realizzare grandi progetti: hanno bisogno di strumenti e luoghi che
li aiutino ad uscire dalle fatiche e dagli schemi in cui spesso si
rinchiudono. Vorremmo che i giovani possano scoprire ed acquisire
alcuni valori fondamentali per la loro vita: la fatica, il donare
gratis, la coerenza tra le parole e le azioni, lo spirito di gruppo,
il rispetto e la collaborazione verso gli altri, la sensibilità e
l’attenzione ai problemi dei più poveri, lo sforzo di imparare ad
amare le persone".
Non
hanno assolutamente nessuno scopo di lucro, tant'è che l’intero
ricavato della vendita dei prodotti agricoli viene destinato a
finanziare un progetto nella missione di Sao Salvador (Brasile), in
cui operano un sacerdote e volontari laici dell’Operazione Mato
Grosso.
Mi è piaciuto molto questo loro
progetto, perchè parte dai giovani ed è per i giovani, proprio con
l'idea di sviluppare quella parte sana di cui i giovani, oggi più
che mai, hanno tanto bisogno per un'altrettanta sana crescita.
Ho deciso quindi di acquistare i
lamponi coltivati da loro per realizzare il dolce in questione,
sempre in versione vegana. Eccolo:
PAN DI SPAGNA ALLA PANNA E LAMPONI
(vegan)
Ingredienti:
1 pan di spagna
Per la crema Chantilly
600 gr. di latte di soia alla vaniglia
30 gr. di farina 00
15 gr. di amido di mais
30 gr. di margarina vegetale
60 gr. di zucchero di canna
½ cucchiaino di curcuma
la scorza grattuggiata di un limone
500 gr. di panna di soia da montare
4 cucchiai di zucchero a velo
Per la decorazione
300 gr. di lamponi
3 cucchiai di zucchero
300 gr. di panna di soia da montare
2 cuchciai di zucchero a velo
Preparazione della crema Chantilly
In una ciotola amalgamate la farina,
l'amido e la curcuma con 100 gr. di latte, mescolando bene per
evitare grumi. In un pentolino sciogliete a fiamma bassa la margarina
con 200 gr. di latte, aggiungete il latte rimanente, lo zucchero e la
scorza di limone. Portate ad ebollizione, unite l'amido e la farina
diluiti e, sempre mescolando con una frusta, cuocete per circa 3
minuti.
Versate la crema in una ciotola e
lasciate raffreddare completamente coprendola a contatto con della
pellicola.
Montate la panna con lo zucchero a velo
e unitela alla crema delicatamente, poco alla volta, mescolando dal
basso verso l'alto con una spatola.
Assemblamento della torta
Tagliate il pan di spagna in tre
dischi. Su un piatto disponete il primo disco di pan di spagna,
farcite con metà della crema Chantilly e 1/3 di lamponi; coprite con
il secondo disco, farcite ancora con la crema Chantilly rimanente e
ancora con 1/3 di lamponi. Coprite con l'ultimo disco.
Montate la panna con lo zucchero a
velo. Spalmate un velo di panna montata sull'ultimo disco di pan di
spagna. Mettete la restante panna montata nella sac a poche e
iniziate a decorare tutta la torta (compreso il bordo). Finite la
decorazione a piacere con i lamponi rimanenti e riponete la torta in
frigorifero per almeno due ore prima di servirla.
Per onor di cronaca, ecco il regalo
ricevuto, semplice ma tanto tanto apprezzato