sabato 27 settembre 2014

Ben arrivato autunno !

Qualche giorno fa stavo curiosando un blog che seguo sempre con piacere, si chiama broccolo e carota, e ho fatto un commento ad un suo post. La blogger mi ha risposto non solo con le parole, ma anche andando a visitare questo mio blog. La cosa mi ha resa molto felice, ma nello stesso tempo mi sono resa conto che, ancora una volta, era passato tanto tempo dall'ultima volta che avevo scritto.
Le motivazioni sono sempre quelle che avevo già dato qualche tempo fa ma questa volta, si è fatta complice anche una stanchezza generale che alla sera, in questo periodo unico momento in cui potrei dedicarmi alla scrittura, si fa veramente sentire abbastanza presto.
Sarà il cambio di stagione in corso, sarà l'età che avanza e che proprio ieri mi ha fatto crescere di un anno, sta di fatto che un pò mi dispiace.
Allora oggi, in un piccolo attimo di tempo a disposizione, ho deciso che dovevo rimediare. A dire il vero non ho un argomento preciso di cui parlare, però un pò di agigornamento ci vuole.

La scorsa settimana abbiamo partecipato alla festa del primo compleanno di una bambina nigeriana che io e mio marito abbiamo tenuto a Battesimo lo scorso marzo. Ci siamo trovati immersi in una situazione particolare, dettata da una cultura completamente diversa dalla nostra, ma è stato veramente bello vedere come è grande l'accoglienza che ci ha riservato quel popolo. A volte c'è un pò la paura dello straniero, ma se si ha l'opportunità di conoscere le persone si possono scoprire tante qualità e situazioni positive, sia per noi che per gli altri, che ci possono solo portare ad una crescita.

Il prossimo fine settimana invece io, mio marito e nostro figlio maggiore faremo un viaggio particolare ... andremo a Napoli. Mi sembra una cosa talmente strana, un viaggio così lungo... Restando in Italia non sono mai andata così lontana. Però non saremo soli, perchè insieme a tante altre persone andremo all'incontro mondiale dei giovani della pace organizzato dal Sermig. Lo scorso agosto abbiamo partecipato ancora una volta al campo per famiglie del Sermig a Torino e sono successe tante cose, tante novità. Il Sermig è entrato a far parte della nostra vita a tutti gli effetti. E di questo ve ne parlerò più avanti. Ed ora ci è sembrato naturale partecipare a questo incontro così importante, perchè anche noi vogliamo dire che è arrivato il tempo di risvegliare le nostre coscienze, assopite da tutto quello che ci propina la società, perchè un mondo migliore e diverso è possibile. 



Sarà un momento intenso e molto particolare che non vedo l'ora di vivere insieme anche a tante altre persone che ci credono.
Ovviamente, per poter fare tutto questo ho dovuto trovare una soluzione per "sistemare" gli altri due bambini che non hanno l'età adatta a questo tipo di inconto. La nonna non poteva e poi in questo ultimo periodo è un pò acciaccata, per cui non volevo pesare eccessivamente su di lei. Così ci sono state di aiuto due famiglie nostre carissime amiche, nonchè padrini e madrini al Battesimo proprio dei nostri due figli, che li accoglieranno, accudiranno e tutto quanto farebbe una famiglia nei confronti dei loro figli. Li ringrazio sin d'ora tanto tanto, perchè la loro disponibilità ci permetterà di affrontare una situazione a cui tanto tenevamo.

All'inizio del post dicevo che avevo curiosato il blog broccolo e carota. Qui avevo trovato la ricetta di una torta interessante e golosa che volevo sperimentare. E siccome ieri era il mio compleanno, quale occasione migliore potevo trovare? Mentre sul tavolo in cucina si svolgevano dei compiti di matematica, in men che non si dica ho preparato il dolce. Il risultato è stato molto piacevole e anche i bambini l'hanno davvero apprezzato. Naturalmente è senza latticini e anche senza zucchero. Ho effettuato qualche piccola modifica e ora la condivido volentieri con voi.
La voglio dedicare all'autunno appena iniziato, stagione nella quale sono nata e chissà, forse proprio per questo, che adoro.

Ingredienti per il pan di Spagna al caffè d'orzo:
-200 g. Farina 00
-100 g. Farina di farro
-100 g. malto di riso
-100 g. di concentrato di datteri
-150 g. caffè d'orzo freddo
-140 g. olio di mais
-1 cucchiaino di bicarbonato e 1 di aceto di mele

Mescolare il malto di riso, il concentrato di datteri, il caffé d'orzo e l’olio di mais formando un’emulsione. Unire questo composto alle farine setacciate e mescolare bene. Unire infine il bicarbonato con l'aceto di mele e amalgamare tutti gli ingredienti.

Versare l'impasto in una teglia di 20cm. di diametro e infornare a 180°C per circa 35 minuti.

Ingredienti per la farcitura:

-150 g. di banana
-300 g. di latte di riso
-40 g. di amido di mais
-40 g. di succo d’agave
-10 g. di cacao amaro

Frullare la banana con il latte e il succo d’agave e il cacao. Trasferire il tutto in un pentolino versarvi l'amido di mais a pioggia e mescolare con la frusta. Quando è sciolta, portare a ebollizione mescolando. Appena comincia ad addensarsi spegnere e farla raffreddare.

Infine:
-30 g. di noci tritate

Tagliare il pan di Spagna in quattro pezzi e poi ciascuno in due triangoli. Si avranno 8 triangoli. Tagliare a metà ciascun triangolo e farcire con uno strato di crema, aggiungere la granella di noci.









lunedì 1 settembre 2014

Ci sono ancora ...

Dall'ultima volta che ho pubblicato un post è passato davvero tanto tempo, praticamente più di un mese. Non sono scappata, ma tra la fine del lavoro prima delle vacanze, le vacanze e la ripresa lavorativa, non sono mai riuscita a trovare un attimo di tempo per scrivere. Anche se ci pensavo spesso, il tempo non c'era mai.
Ma questa sera mio marito usciva a cena con i papà dell'asilo, io e i bambini abbiamo finito di cenare abbastanza presto per leggere qualche storia e far si che i pargoli fossero tutti a dormire entro le 21,30. Quale momento migliore per poter riprendere le redini del blog?
Così ho deciso di dedicare la serata araccontare qualcosina di questo mese trascorso.
Naturalmente racconterò delle vacanze e dei bei momenti trascorsi con gli amici.
In vacanza, come già avviente da qualche anno, ci siamo recati in Trentino, quest'anno però cambiando valle. Siamo andati a Tonadico, passo Cereda, per internderci abbastanza vicino a San Martino di Castrozza. Eravamo alloggiati in un agriturismo a 1367 mt. E fortunatamente siamo riusciti a godere di un tempo meterologico buono per tutta la settimana della nostra permanenza. Siamo riusciti quindi a fare tante escursioni, grazie anche (e ci tengo a dirlo) ai nostri figli che amano camminare, piccola di 4 anni compresa, che è stata soprannominata "stambecca".
In una settimana siamo riusciti a raggiungere alcune malghe o rifugi: Malga Fossetta (1554 mt.), Malga Fratazza (1440 mt.), Capanna Cervino (2084 mt.), Baita Segantini (2200 mt.), Rifugio Treviso (1630 mt.), Rifugio Rosetta-Pedrotti (2700 mt.). Poi abbiamo raggiunto il passo Palughet attraverso un percorso davvero impervio e faticoso, abbiamo regalato una mezza giornata ai nostri bambini presso il parco avventura Agility Forest di San Martino Castrozza e, un'altra volta abbiamo cercato di raggiungere il ghiacciaio della Fradusta ma siamo stati colpiti da pioggia e freddo e, nonostante fossimo già a buon punto, abbiamo deciso di ritornare indietro, non potevamo rischiare con i tre bambini. Ci tengo però a raccontare che siamo riusciti a raggiungere il Cristo Pensante. Si tratta di un trekking abbastanza famoso che permette di raggiungere, in cima alla montagna, una statua che raffigura Gesù Cristo in una posizione che pare proprio stia pensando. Era da un paio d'anni che io e mio marito desideravamo fare questo percorso ma avevamo i bambini ancora troppo piccoli e forse non ci sarebbero riusciti. E anche quest'anno avevamo a malincuore deciso di rinunciare. Ma quando arrivati alla Capanna Cervino la titolare ci ha detto che ci voleva ancora un'oretta e che, secondo lei, i bambini ci sarebbero riusciti, non ci abbiamo pensato due volte e abbiamo subito imboccato il sentiero. E' stato proprio un bel percorso, i bambini ci sono riusciti e, arrivati in cima, abbiamo capito che ne valeva proprio la pena. La statua decisamente suggestiva e soprattutto il meraviglioso panorama ci hanno ripagato di qualsiasi fatica, proprio come avviene in montagna.
E come dovrebbe avvenire anche nella vita. Ogni volta che vado in montagna e mi misuro con la fatica prima e poi la soddisfazione dei panorami che si possono godere, penso sempre che la montagna sia la miglior metafora che si possa utilizzare per la vita di ogni giorno, fatta di fatiche, dolori ma di gioia e soddisfazioni quando si riescono a percorrere e raggiungere obiettivi profondi e importanti.
Infine, nel giorno di rientro a casa, ci siamo fermati a visitare il bellissimo Muse di Trento, un museo di scienze naturali, e non solo, che vale proprio la pena di visitare.

Passo Palughet


Arrivati in cima al monte Castellazzo

Il Cristo Pensante in tutta la sua maestosità

Verso la Baita Segantini con le Pale di San Martino sullo sfondo

In direzione del rifugio Rosetta-Pedrotti

Sull'Altopiano delle Pale di San Martino verso il ghiacciaio della Fradusta





Per ora concludo il racconto con queste splendide foto che, forse, dicono più di tante parole, ma mi prometto di proseguire in un altro post perchè durante questi mesi estivi di luglio e agosto sono avvenuti incontri interessanti e importanti che sicuramente avranno seguito nella vita della nostra famiglia. 

Vi lascio, come augurio, questa bella frase trovata ai piedi del Cristo Pensante