Da quando, la scorsa estate, mio papà è salito in cielo, abbiamo preso la bella abitudine di invitare a pranzo mia mamma nelle domeniche e negli eventuali giorni di festa che cadono durante la settimana. Per lei è un modo piacevole di non essere sola durante il pasto e per noi, in particolare i bambini, è un piacere poter godere della saggezza, dei racconti, della capacità e della bontà della nonna.
Qualche tempo fa proprio mia mamma mi ha detto che aveva una confezione di pizzoccheri (tipica pasta Valtellinese fatta con grano saraceno), ma che per lei da sola sarebbe stata decisamente troppa.
In sei, invece, si può gustare tutta tranquillamente.
Era arrivato il momento giusto per prepararli.... quasi a regola d’arte.
Ho voluto infatti seguire la ricetta originale, facendo solo poche modifiche.
Ne è risultato un piatto ricco e veramente buono, ideale per queste giornate ancora caratterizzate da molto freddo.
Ingredienti per 6 persone:
500 gr. di pizzoccheri
300 gr. di patate
250 gr. di burro (io ho usato il burro di soia)
300 gr. di verza
500 gr. di formaggio semigrasso tipo latteria (io ho usato un formaggio pecorino morbido)
150 gr. di parmigiano (io ho usato il grana padano Bella Lodi, in quanto senza lattosio)
2 spicchi d’aglio, 2 foglie di salvia
In una casseruola con acqua salata in ebollizione cuocere le patate sbucciate e tagliate a dadini e le verze tagliate in piccole striscioline. Dopo 5 minuti aggiungere i pizzoccheri. Far bollire per 12-15 minuti. Scolare il tutto e metterne una parte in una teglia. Cospargere con dadini di formaggio e parmigiano. Proseguire alternando pizzoccheri, formaggio e parmigiano, fino al completamento degli ingredienti. Infine versare il burro fatto fondere insieme all’aglio e alla salvia.
Non è decisamente un piatto dietetico, anzi, tutt’altro. Ma la goduria provata nel mangiare questo piatto tipico della Valtellina ha ripagato qualsiasi cosa.
Decisamente da provare, almeno una volta nella vita!
Nessun commento:
Posta un commento