mercoledì 29 ottobre 2014

Incontro mondiale dei giovani della pace a Napoli

Ancora una volta è passato tanto tempo dall'ultima volta che ho scritto. Il tempo mi sembra sfuggire ogni giorno sempre di più. Ho sempre avuto tanti impegni: famiglia, lavoro, parrocchia, ecc. ma non so come mai quest'anno mi sembra ancora di più. E quindi, tolta anche la normale stanchezza, mi rimane davvero poco tempo. Ma non mi sono dimenticata che qui vi avevo raccontato che sarei andata a Napoli per partecipare all'incontro mondiale dei giovani della pace, promosso dal Sermig di Torino, al quale ormai siamo legati profondamente con un legame di fraternità. E oggi, non avendo lo stesso molto tempo a disposizione ma pensando che non avevo raccontato più nulla, ho deciso perlomeno di portarvi a conoscenza di due video significativi di quel giorno che tra l'altro, in questo periodo, ho avuto occasione di rivedere in momenti diversi. L'ho letto quindi come un segno, come un compito di portarli a conoscenza alla maggior parte delle persone.

Questo primo video riguarda la lettera alla coscienza che Ernesto Olivero, il fondatore del Sermig, ha scritto a tutti, proprio perchè si è reso conto di come ormai questa parola non possiede più il peso educativo e formativo di un tempo, con tutte le conseguenze che si possono vedere nell'odierna società.



Questo secondo video invece è un insieme di situazioni del mondo d'oggi viste dai bambini e, purtroppo, sono tutte situazioni vere e reali. Questo video in modo particolare, quando l'ho visto per la prima volta proiettato a Napoli, mi ha fatto proprio piangere, perchè mi ha fatto ancora di più rendere conto di come alcuni adulti stanno rovinando la bellezza della vita, fin dal suo inizio, nei bambini. E quando una verità pesante, spiacevole, negativa, viene vissuta e raccontata dai bambini penso che faccia ancora più effetto.


Purtroppo ora devo proprio scappare, devo preparare il pranzo al figlio maggiore che torna da scuola e poi devo correre al lavoro. Ma vi invito a riflettere su quanto avete ascoltato tramite questi video. E soprattutto a far girare il più possibile la parola coscienza. Perchè in questo mondo, del quale tanto ci lamentiamo, viviamo noi e i nostri figli. Un mondo diverso è davvero possibile, ma deve cominciare proprio da noi.



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